storia
sanitario
Giorgio Ambus iniziatore dell'associazione scrive:
Due giovani che ancora oggi svolgono servizio nella Misericordia di Capoterra, durante le feste di Natale del 1985 pensarono di costituire un’associazione di volontariato che si occupasse di assistenza per i poveri, di prestare soccorso ai più deboli e del trasporto dei malati e infortunati in ospedale per messo di ambulanza. Un servizio che per Capoterra diventava sempre più necessario visto il forte incremento demografico e la distanza da Cagliari che penalizzava proprio i più deboli.
Furono fissati i punti principali del progetto e cioè:
1) Formare un gruppo fondatore;
2) Decidere il nome dell’associazione;
3) Fare lo statuto;
4) Costituirsi legalmente;
5) Fare i corsi di pronto soccorso;
6) Avere un’ambulanza per iniziare.
Nell’arco di tempo di 10 mesi tutti i punti citati furono realizzati.
La nascita della Fraternità della Misericordia di Capoterra fu ufficializzata, dal Notaio Ercole Bartoli, il 29/07/1986:
Dopo qualche mese, la Misericordia di Quartu S.Elena, donò alla Misericordia di Capoterra una vecchia ambulanza che fù donata loro dalla Misericordia di Cagliari che a sua folta le fù donata dalla Misericordia di Prato. L’ambulanza, un Fiat 238 1400 a benzina, permise ai volontari di essere pienamente operativi prima della fine del 1986.
Da subito i volontari che ormai erano diventati un centinaio s‘impegnarono per raccogliere fondi per l‘acquisto di una nuova ambulanza. Grazie ai cittadini di Capoterra, all’Amministrazione Comunale, alle Imprese, alle Banche, alle Parrocchie e all’impegno dei soci che organizzarono: lotterie, spettacoli ecc., nell’Aprile del 1988, arrivò la nuova Ambulanza. Fù una festa per tutto il paese.
La Misericordia ebbe come sede per circa un anno e mezzo, un piccolo locale, concesso gratuitamente da un privato in vico Cagliari. La felicità per la nuova ambulanza fù arricchita dalla concessione di una nuova sede da parte della USL N. 20, spaziosa e situata in via Amendola, una strada larga e abbastanza centrale.
Il 23 Aprile 1988 alla presenza di 20 associazioni di volontariato, del sindaco, di diverse autorità, il parroco Padre Giuseppe Lai, nonché Assistente Spirituale della Misericordia, celebrò una toccante cerimonia religiosa, benedì la nuova ambulanza e lo stendardo che era stato realizzato col lavoro di alcuni sostenitori.